Testo completo
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Il Comune di Sessa Cilento, ha una lunga tradizione di buona amministrazione, di attenzione allo sviluppo del proprio territorio, alla cura dei più deboli e alla
educazione delle nuove generazioni. Il Comune di Sessa Cilento siamo Noi, una grande comunità di donne e uomini che ogni giorno ascoltano richieste e bisogni, supportano fragilità, sperimentano nuove soluzioni, offrono opportunità e, soprattutto, non rinunciano a pensare in grande.
Dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo e di quello che abbiamo costruito ma non dobbiamo permettere a nessuno di costringerci a guardare indietro, rimpiangendo il passato e facendoci perdere la fiducia nel futuro. È vero, il mondo attorno a noi negli ultimi anni è profondamente cambiato e il pregiudizio di chi pensa che il Pubblico sia soltanto costo, lungaggine, fastidiosa zavorra mette a dura prova la nostra motivazione.
La Carta dei Valori che abbiamo costruito insieme è anche una piccola, simbolica risposta a tutto questo. È il nostro modo per dire pubblicamente che vogliamo
continuare a prenderci cura e a promuovere la crescita della nostra comunità, a renderla coesa e solidale. Vogliamo farlo accogliendo una nuova sfida. Quella di credere che i nostri concittadini non hanno solo richieste e bisogni ma anche capacità e risorse che, in una collaborazione solida e costruttiva con il Comune, possono essere messe a disposizione della comunità contribuendo a trovare soluzione ai suoi problemi.
E vogliamo farlo proprio a partire da quei valori che ci legano alla nostra storia e ci permettono di guardare il nostro futuro a testa alta: orientamento al servizio, efficacia, valorizzazione delle persone, responsabilità ma anche ascolto, fare squadra, correttezza e trasparenza, innovazione e creatività, efficienza.
Non devono e non possono essere soltanto belle parole.
Sono i nostri Valori Comuni ed è nostro dovere e nostra responsabilità farli vivere ogni giorno nei nostri quotidiani comportamenti, nella relazione con i colleghi, i collaboratori, i responsabili, ma soprattutto con i cittadini e con tutti i nostri interlocutori. Spetta a noi per primi rispettarli per poter pretendere che gli altri facciano altrettanto.
Gerardo Botti